domenica 29 maggio 2016

PIOGGIA DI RECORD ALL’XI MEETING CITTA’ DI GAVARDO



Gavardo, 29.05.2016


PIOGGIA DI RECORD ALL’XI MEETING CITTA’ DI GAVARDO

Graziati dalla pioggia meteorologica, ma piacevolmente colpiti da una pioggia di record e di minimi per campionati continentali: la veloce pista di Gavardo e la pedana del centro sportivo di via Orsolina Avanzi hanno offerto uno spettacolo impagabile ai tifosi presenti all’XI Meeting Città di Gavardo Max Corso.9”89, 9”92, 10”49, 10”50, 2:02”79 e 16,26mt: questi alcuni dei numeri sensazionali rilevati al termine delle gare dell’incontro bresciano.Il gran finale di giornata, la prova dei 100mt, è quella ad aver regalato le emozioni più forti.

Come da indicazioni dell’organizzazione, Richard Kilty, il re di Gavardo, aveva in programma solo la batteria dei 100mt per dare poi del filo da torcere a Pavel Maslak, campione mondiale indoor dei 400mt, sui 200mt. E qui, il primo colpo di scena: battuto in semifinale dal sudafricano Henricho Bruintjies per pochi millesimi, il campione britannico rinuncia alla doppia distanza per prendersi la rivincita sulla gara regina. Ma il risultato non cambia: con un vento di +4.4, Bruintjies fa tremare le tribune del centro sportivo Karol Woitjlia chiudendo la prova in 9”89, bruciando di 3 centesimi proprio il britannico – Solomon Bockarie (NED) completa il podio con 10”22.

La gara veloce regala grandi soddisfazioni anche agli juniores: Andrea Federici vince la propria gara in 10”49, tempo che gli garantisce di partecipare ai Campionati Mondiali di categoria; stessa soddisfazione anche per Andrea Alexandru Zlatan, secondo nella finale B con 10”50, che potrà partecipare sotto la bandiera romena.

Era attesa alla vigilia, e non ha deluso le aspettative: all’esordio stagionale sul percorso che la porterà a Rio, Dina Asher-Smith si aggiudica i 100mt femminili in 11”22 di un solo centesimo: la sudafricana Alyssa Conley, fresca dell’International Gold Roof di Innsbruck, si arrende solo nel finale per chiudere in 11”23; gradino più basso del podio per Naomi Sedney (NED) con 11”52.Centra il minimo per i Campionati Europei di Amsterdam Irene Baldessari: terza negli 800mt, il suo 2:02”79 le consente di staccare il biglietto per i Paesi Bassi. Davanti a lei l’ugandese Winnie Nanyondo che non riesce però a centrare il minimo olimpico – 2:02”33 il suo crono. Medaglia d’oro per Yus Santiusti Caballero grazie al suo 2:02”04.Agguerrita la prova del doppio giro di pista ad invito per gli Juniores: sotto gli occhi attenti di Stefano Baldini, la spunta Lorenzo Casini (1:50”15) davanti ad Agostino Nicosia (1:50”45) e Gabriele Aquaro (1:50”61).Conferma lo stato di forma e migliora ancora una volta il primato italiano allieve Sydney Giampietro: l’atleta è stata capace di un 16.26mt al secondo lancio, che, tra l’altro, è la miglior prestazione mondiale dell’anno. La distanza le è valsa il secondo posto della gara vinta da Chiara Rosa (16.78), davanti a Laura Bordignon (14.45).I Paesi Bassi si rifanno sui 200m maschili: Solomon Bockarie vince a sorpresa in 20”62 sul grande favorito – Pavel Maslak. Il campione mondiale in carica dei 400mt indoor si deve accontentare della medaglia d’argento (20”76), davanti all’americano Arthur Delaney (20”77).

Sofia Bonicalza si aggiudica la prova femminile dei 200mt davanti a Johanelis Herrera Abreu e a Marta Maffioletti: 23”88, 24”14 e 24”18 i rispettivi tempi.Il Trofeo Max Corso va quest’anno al portacolori del C.S Esercito, Joao Bussotti Neves, che si aggiudica i 1500mt in 3:43”38. Dietro di lui, Fabiano Carrozza (3:43”63) e, più staccato, Lorenzo Pilati (3:44”77).

Novità dell’edizione 2016 del Gavardo Meeting, sono le prove degli ostacoli: assente dell’ultim’ora Lorenzo Perini, è Hassane Fofana ad aggiudicarsi la prova maschile. L’atleta, nato a Gavardo, si impone in 13”88 davanti al brasiliano Eduard Santos Rodrigues (13”95) e a Simone Poccia (14”27).

Passando in rassegna le pedane, la gara del giavellotto è quella che apre l’XI Meeting Città di Gavardo: se la aggiudica Antonio Fent (74.72) davanti a Roberto Bertolini (73.94) e a Andreas Zagler (61.43).

Andrew Howe era il grande atteso della vigilia, ma qualcosa è andato storto: tre salti nulli per lui nella gara vinta dal sudafricano Dylon Cotter che la spunta sull’azzurrino Filippo Randazzo (7.83 e 7.74 le rispettive prestazioni). Completa il podio Stefano Braga – 7.35.

E’ ormai di casa Tania Vincenzino che, ricordano ancora una volta quanto apprezza la pedana gavardese, si aggiudica la prova con un salto di 6.40, lasciandosi alle spalle la quotata sudafricana Lynique Prinsloo (6.31) e la brasiliana Eliane Martins (6.29).

Si chiude quindi con risultati strepitosi l’XI Meeting Città di Gavardo. “Volevamo il grande risultato, ne abbiamo avuti più di uno: meglio di così non potevamo desiderare. Ora il Meeting di Gavardo è davvero nell’olimpo dell’atletica mondiale, e queste prestazioni sono uno stimolo ulteriore per il prossimo anno. Chissà che non esca un record europeo o mondiale.” Lo abbiamo già scritto, ma ci ripetiamo, visto che ha sempre mantenuto le promesse: se lo dice il presidente Antonio Gugole, c’è proprio da crederci…Chiara Franzetti
Ufficio Stampa – XI Meeting Gavardo – Memorial Max Corso


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