All’indomani delle splendide prestazioni piovute sul Meeting
di Gavardo, non possono mancare le considerazioni del Presidente Antonio
Gugole, raggiante per un’altra edizione memorabile e dall’elevato spessore tecnico:
“Sono contento, è stata dura ma ce
l’abbiamo fatta anche stavolta. Un’altra giornata straordinaria per l’atletica
qui a Gavardo, che, come ci aspettavamo, ha toccato l’apice nello sprint.
L’apprensione era per il vento, contrario ad inizio pomeriggio, poi per fortuna
ha invertito la direzione, regalando il fantastico crono di 11.10 per Ivet
Lalova, che ancora una volta ringrazio per averci dato fiducia”.
Gavardo si
conferma pista “veloce”, con buoni riscontri anche al maschile, grazie alla
coppia Cerutti-Demonte, entrambi in formato europeo: “Nonostante l’assenza annunciata di Michael Tumi, a cui poi si sono
aggiunte le defezioni in finale di Riparelli e Obou, è venuta fuori una grande
gara, combattuta fino all’ultimo e per di più con grandi tempi”.
Eppure il
risultato più sorprendente alla fine è arrivato dai salti: “La vera sorpresa del pomeriggio è stata
Tania Vicenzino, adesso diranno che a Gavardo si salta lontano. Il suo 6.65 è
stata un’emozione forte, brava davvero!”. L’ennesima prestazione di rilievo
per una manifestazione che continua a crescere: “E’ stato un altro passo avanti, di anno in anno aggiungiamo qualcosa.
Certo ci sono ancora diverse cose da migliorare, qualche imprevisto tecnico ed
organizzativo c’è stato ma fa parte del gioco, cercheremo di ragionarci su e presentarci
più preparati l’anno prossimo. Il pensiero va prima di tutto agli atleti,
bisogna cercare di metterli nelle condizioni migliori per farli esprimere al
meglio. Proprio a loro va il mio ringraziamento più forte, è grazie a loro se
il meeting ha successo”.
Infine qualche anticipazione per il prossimo anno:
“Qualche idea ce l’abbiamo, non dico
altro perché al momento non c’è ancora nulla di definito. Posso solo dire che
cercheremo di lavorare sulla qualità, adesso Gavardo ha raggiunto una sua
identità a livello nazionale, non è facile organizzare un evento di questo tipo
con il ridotto budget a disposizione, ma cercheremo comunque di aggiungere
qualche ritocco dove serve. Per il momento penso sia doveroso ringraziare, dopo
gli atleti, tutto lo staff che ha lavorato per il meeting, i giudici, le
società ed i loro tecnici, tutti hanno contribuito a questo spettacolo, grazie
e arrivederci al 2015!”.
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