L’XI MEETING CITTA’ DI GAVARDO SCOPRE LE SUE CARTE: RICHARD KILTY, DINA ASHER-SMITH E ANDREW HOWE
Si è svolta ieri sera la conferenza stampa di presentazione dell’XI Meeting Città di Gavardo – Memorial Max Corso che avrà luogo domenica 29 maggio, richiamando sulla veloce pista del centro sportivo di via Orsolina Avanzi il meglio del panorama mondiale dell’atletica leggera.
A fare gli onori di casa, Antonio Gugole, presidente dell’Atletica Gavardo 90. “Sembrerà retorica iniziare coi ringraziamenti, ma non lo è,” ha esordito il responsabile della società organizzatrice; “il nostro meeting è cresciuto gradualmente, anno dopo anno, sia grazie alla passione che anima ciascuno di noi, sia grazie alla consolidata collaborazione con il Comune di Gavardo, che ha compreso l’importanza del nostro evento per portare nuova luce e onore sulla città; con gli sponsor, senza il cui contributo sarebbe stato impossibile avere in casa l’eccellenza dell’atletica internazionale; e con FIDAL: con Massimo Magnani e con Stefano Baldini abbiamo concordato un programma gare arricchito di specialità mai provate a Gavardo (gli ostacoli, ndr), per un incontro ancora più entusiasmante delle precedenti edizioni.”
Palpabile l’orgoglio di Gugole per l’evoluzione del Meeting Città di Gavardo: passione, competenza e gioco di squadra non lo hanno solo fatto diventare uno degli appuntamenti sportivi di miglior livello in Italia – è di quest’anno l’ammissione al neonato circuito FIDAL Grand Prix Meeting Italia, ma lo hanno introdotto tra le principali prove in pista su scala mondiale. “E’ da gennaio che stiamo lavorando al nostro incontro”, continua “ma fin dalla scorsa estate ci sono arrivati attestati di stima con richieste di informazioni e di partecipazione da tutti i continenti; e non nascondo che è stato difficile dover rifiutare il pass a qualche atleta a causa dell’elevato numero di richieste.”
La conferenza stampa è stata l’occasione per svelare i dettagli delle singole gare. Gare dove, ancora una volta, sarà la velocità a farla da padrona – ma che avranno nelle due prove di salto in lungo un appeal tutt’altro che da sottovalutare.
Lunghe le trattative avviate fin dallo scorso inverno durante le prove indoor stagionali; ma alla fine, costanza e impegno pagano:sui 100m torna infatti a Gavardo Richard Kilty (GBR) con il duplice intento di migliorare il crono della passata edizione (10”09), e di siglare un tempo notevole anche sulla doppia distanza L’avversario più temibile per l’alfiere di sua maestà sarà il sudafricano Henricho Bruijtens che vanta un pb di 9”97 – per la prima volta approda sulla pista bresciana un atleta accreditato con un simile crono. Sulla carta sembra poi non dovergli concedere respiro anche il bulgaro Denis Dimitrov, capace di un 10”16 sulla distanza; a dar lui del filo da torcere, ci saranno anche gli azzurri Federico Raguni (10”24) e Delmas Obou (10”27); ma attenzione all’olandese Solomon Bockarie, con un pb di 10”29 e capace quasi di eguagliarlo pochi giorni fa ad Hengelo (10”31 il 22 maggio), e allo svedese Tom Kling-Baptiste col medesimo pb dell’olandese.Sfida britannica per la prova femminile: sarà battaglia tra Dina Asher-Smith, campionessa mondiale Juniores, oltre che prima donna del Regno Unito a correre i 100m sotto gli 11”, e Shannon Hylton che vanta un personale di 11”59. Tra le due contendenti, spunta Alyssa Conley: l’atleta sudafricana, federazione con la quale Gavardo da quest’anno ha avviato una proficua collaborazione, gode di un discreto 11”29. Insieme a loro, Naomi Sedney, elemento portante della staffetta olandese.
Riprende la parola Antonio Gugole per annunciare la notizia tanto attesa: “Ebbene sì, lo confermo: Andrew Howe sarà al via sulla pedana del salto in lungo. Un colpo da maestro per il quale, una volta in più, devo ringraziare Alberto Stretti, il nostro direttore tecnico.”. Il campione del mondo Juniores di Grosseto 2004, campione europeo assoluto a Goeteborg 2006 e indoor a Birmingham l’anno successivo - quando ha raccolto anche la medaglia d’argento ai mondiali di Osaka, torna alle competizioni in Italia proprio a Gavardo. E dovrà vedersela con il giovane sudafricano Dylon Cotter e con l’azzurrino Filippo Randazzo.Ben nutrita anche la compagine femminile che vedrà una lotta tra le eccellenze azzurre: Tania Vincenzino e Dariya Derkach si daranno battaglia all’ultimo salto; con loro, le connazionali Laura Strati, Beatrice Fiorese e Giulia Liboa, insieme alla norvegese Nadia Arkpassa e alla sudafricana Lynque Prinsloo.
Novità dell’edizione 2016 le prove ostacoli, maschili e femminili: Lorenzo Perini e Micol Cattaneo sono solo due delle stelle ai nastri di partenza di due gare che, parole dell’organizzazione, lasceranno col fiato sospeso gli spettatori sugli spalti.
Un occhio di riguardo meritano i 1500m maschili, prova in onore di Massimiliano Corso, giovane atleta che ha perso la vita durante un allenamento. Su questa gara gli organizzatori hanno mantenuto assoluto riserbo, svelando solo che è prevista una lepre per un risultato di ottimo livello qualitativo; segno, questo, che il ricordo di Max è ancora ben presente tra i ragazzi dell’Atletica Gavardo 90.
Completano il quadro delle prove maschili il lancio del giavellotto che vedrà impegnati Roberto Bertolini, Norbert Bonvecchio e Antonio Fent; e quello del peso coi giovani Daniele Secci e Sebastiano Bianchetti.
Al femminile invece, l’appello si chiude con le prove degli 800mt – con lepre, dove Irene Baldessari farà del suo meglio per agguantare il minimo europeo, mentre Yonesti Santiusti e l’ugandese Winnie Naynondo rincorreranno il minimo olimpico, e del lancio del peso con una Sydney Giampietro desiderosa di migliorare ulteriormente il proprio primato.
Prima di chiudere, Gugole ha riservato due parole per le prove ad invito dei 200mt e per quelle giovanili: “Sui 200metri preferiamo mantenere ancora un po’ di suspence senza rivelare il cast stellare che animerà le due competizioni, maschile e femminile. Di comune accordo con Stefano Baldini e con FIDAL abbiamo invece pensato a una gara di 100mt e 800mt maschili ad hoc per gli junior: per loro sarà un’occasione unica per confrontarsi con i migliori atleti di specialità.” Ma le sorprese non finiscono qui, come lascia capire prima di passare alle foto di rito.
Non resta che far seguire le parole dai fatti: l’appuntamento è per domenica 29 maggio all’XI Meeting di Gavardo – Memorial Max Corso.
Chiara Franzetti
Ufficio Stampa – XI Meeting Gavardo – Memorial Max Corso
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